QUAL'É LA DIFFERENZA?

Cosa c’ è dietro quel “preferibilmente” che a volte vediamo a volte no nella comunemente chiamata DATA DI SCADENZA?
Famila è sempre al vostro servizio per spiegarvi anche la più sottile delle differenze che, però, è molto importante.

IL TMC È COME LA DATA DI SCADENZA?

Assolutamente no ed ecco perché. Se leggete da consumarsi preferibilmente entro XX/XX/XX significa che quella che state leggendo non è una data di scadenza, bensì un TMC: tempo minimo di consumo.
La differenza sostanziale ovviamente non è solo nella denominazione, ma nell’urgenza di rispettare la data indicata. Per chiarirci meglio, il TMC è un sostituto della data di scadenza che ci lascia un po’ più liberi di sgarrare.
È un consiglio sulla qualità del cibo che però, se consumato oltre tempo, non è pericoloso per la propria salute.

QUANDO NON SI TRATTA DI TMC, MA DATA DI SCADENZA?

La vera data di scadenza è apposta solo su quegli alimenti molto deperibili dal punto di vista microbiologico che potrebbero pertanto costituire, dopo un breve periodo, un pericolo immediato per la salute umana.
Questa differenziazione è in vigore grazie al regolamento dell’unione europea 11/6911, quindi qualunque paese membro dell’U.E. in cui vi troviate, ricordatevi di prestare sempre attenzione alle date di scadenza o TMC!