E IL RESTO DELLA SIGLA?
Subito dopo il numerino di cui sopra, troviamo la sigla che indica il paese produttore, nel caso dell’Italia IT. A seguire, nel nostro codice troviamo una sequenza di 3 cifre che indicano il comune dove ha sede il pollaio di provenienza, la sigla della sua provincia e il codice di riconoscimento dell’allevamento. Sotto questa sigla che ora per voi non ha più segreti, potreste trovare altre due date nel formato GIORNO/MESE/ANNO: quella di deposizione dell’uovo o quella di scadenza. Essendo quest’ultima, per legge, fissata a 28 giorni dalla prima non è necessario averle entrambe. Adesso potete correre a controllare di aver acquistato le uova migliori per le vostre ricette e, nel caso stavolta non siate soddisfatti al massimo, dalla prossima potrete sicuramente dirvi esperti della comprensione “uovina”!