Le vie del vino
Questo il nome dell'esclusiva linea di vini composta da oltre 60 etichette di qualità, attentamente selezionate in ogni regione fra i migliori produttori. Dai bianchi ai rossi ai rosati, la scelta spazia su un ampio panorama di vitigni, rappresentativi della ricca e variegata "cantina Italia". Accomunati da una grafica ricercata, che riporta in etichetta un’immagine della regione di provenienza, i vini Le Vie dell'Uva sono stati testati da esperti che ne hanno valutato qualità e caratteristiche organolettiche.
Dai grandi piemontesi, come Barbera, Barbaresco e Barolo, ai nobili friulani e trentini Merlot, Müller Thurgau e Gewürztraminer, ai veneti Chardonnay e Prosecco, ai toscani Chianti, Morellino di Scansano e Sangiovese, agli eccellenti marchigiani Verdicchio e Rosso Conero, Passerina e Pecorino, fino agli emergenti del Sud, i campani Aglianico e Falanghina, i pugliesi Negroamaro, Rosato del Salento e Primitivo di Manduria, tanto per citarne alcuni.
Prodotto numero 1
Vino deriva direttamente dal latino vīnum, da un tema mediterraneo[1] da cui deriva anche il greco antico ϝοῖνος woînos[2], classico οἶνος oînos, l'ebraico יין yayin[3] e l'armeno գինի gini[4].
Prodotto numero 2
Il vino si può ottenere anche da uve appartenenti ad incroci della Vitis vinifera con altre specie del genere Vitis (ad esempio la Vitis labrusca o la Vitis rupestris) e da uve di specie di Vitis diverse (quale la Vitis chunganensis).
Prodotto numero 3
Il vino si può ottenere anche da uve appartenenti ad incroci della Vitis vinifera con altre specie del genere Vitis (ad esempio la Vitis labrusca o la Vitis rupestris) e da uve di specie di Vitis diverse (quale la Vitis chunganensi)
Prodotto numero 4
Il vino si può ottenere anche da uve appartenenti ad incroci della Vitis vinifera con altre specie del genere Vitis (ad esempio la Vitis labrusca o la Vitis rupestris) e da uve di specie di Vitis diverse (quale la Vitis chunganensi)